Immagine

Lettera d’amore n. 6 – Del sapere che mi piace

28 Ago

Sei suite di Bach per violoncello solo

lo strumento più simile alla voce umana.

Vuoto e silenzio intorno,

ogni suono un miracolo,

niente immagini o inganni,

da vedere niente:

è il racconto monotono stupendo

del nostro andare —

tu lo sai verso dove.

Io non so se mi piace

tutta questa bellezza.

(Anna Maria Carpi, L’asso nella neve, Transeuropa, Massa 2011, p. 112)

20130817-145228.jpgMi piace tutta questa bellezza, io lo so invece. E l’andare che tu sappia dove, io no. L’alta soglia di rischio che mi assumo è nell’affidare a, fuori di me.

Fuoriuscire, non riversarsi.

[Mi si spezzano il fiato e la parola, il cuore occupa tutto lo spazio e lotta con gli occhi che non smettono di guardarti mai]

6 Risposte to “Lettera d’amore n. 6 – Del sapere che mi piace”

  1. poetella 28 agosto 2013 a 11:33 #

    oddio!
    Come ti capisco!
    (bel post!)

  2. Sandro jr 29 agosto 2013 a 01:25 #

    L’amore richiede il coraggio di assumersi “un’alta soglia di rischio”. Sempre.
    Sandro

    • Silvia 29 agosto 2013 a 08:54 #

      Non è mai la via per la felicità darla vinta alle paure.

  3. TADS 6 settembre 2013 a 11:04 #

    …”E l’andare che tu sappia dove, io no. L’alta soglia di rischio che mi assumo è nell’affidare”…

    il raffinato ed esclusivo piacere di lasciarsi Guidare, traguardo naturale di un percorso evolutivo.

    TADS

    • Silvia 6 settembre 2013 a 12:30 #

      Uno dei più alti traguardi dell’amore. Senza il piacere dell’abbandonarsi all’altro potremmo dirci ugualmente innamorati?

  4. TADS 6 settembre 2013 a 14:54 #

    a volte l’amore è uno strumento per conoscersi,
    uno strumento che sanno suonare in pochissimi

    TADS

Lascia un commento